Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Seconda Edizione – 1997
Narrativa 1997 – Vincitori e finalisti
Stefano Perricone – Un giorno nella Merano onirica 1° Premio
La visita si stava per concludere e – come sempre accade quando ci mostrano un antico maniero – l’ultimo grido di ammirazione era riservato alle sepolture degli antenati. … leggi tutto >>>
Viviana Cattale – La baronessa von Campesanten 2° Premio
Questa volta aveva veramente esagerato, però il mazzo di crisantemi che si era comperata era stupendo e, mentre camminava tutta impettita sulle Passeggiate, notava con immenso piacere che … leggi tutto >>>
Luigi Baldassarre – Violetta 3° Premio
Certamente era un inverno insolito. Mesi e mesi che il tempo si manteneva bello. Un sole che si ostinava ad esibire la sua luminosa bellezza, un cielo quasi mai annuvolato. Ogni tanto un lembo di nuvola … leggi tutto >>>
Massimo Cianetti – La prima nota
Questa notte, ultima mia notte sulla Terra, ti ho sognata e mi è venuta la voglia di scriverti una lettera. Ma non posso più farlo e così mi limito ad inviarti un messaggio mentale di addio. Mi sarebbe piaciuto alzarmi da questo orribile catafalco, gettare dalla finestra … leggi tutto >>>
Michela Deflorian – Ultimo atto
Non racconto quello che è successo, mi limito a rovistare nella memoria per fare un po’ d’ordine e buttare via poi quello che non mi serve più. Credo di non avere avuto alcuna colpa dell’accaduto (come se ora nulla di questo più mi riguardasse), ma la folla quel giorno urlava con rabbia l’esatto contrario. … leggi tutto >>>
Fabio Marcotto – Vecchio maledetto
Stamattina mi sono svegliato presto. Saranno state le otto, le otto e un quarto. Il giovedì la donna delle pulizie arriva sempre a quell’ora: tra le otto e le otto e un quarto. Si attacca al campanello, mia madre risponde al citofono e io mi sveglio. Parlare non serve a niente. … leggi tutto >>>
Achille Regazzoni – Missione pericolosa
Il caporale, piuttosto goffo e allampanato nella sua uniforme da libera uscita che nascondeva parecchi rammendi (erano tempi duri e la sartoria militare doveva fare miracoli, con i pochi mezzi che aveva a disposizione…), aveva appena finito di impomatarsi i superbi mustacchi e ora si accingeva a dare un’ultima lucidata agli stivaloni, che pure sembravano tirati a specchio. … leggi tutto >>>
Andrea Rossi – Istantanee alla fermata dell’autobus
Su territori contigui, ai confini della stessa mattonella, due gemelle siamesi sostano alla fermata dell’autobus. Litigano per affermare il legittimo possesso di quella mattonella: un passo dentro, un passo fuori dai confini sottilmente segnati sul porfido. … leggi tutto >>>
Milvia Tuveri Aru – Il Premio
Incominciò tutto una sera. Una di quelle sere vuote che ti fan venire ad uggia tutto e che, quando finalmente tutti sono usciti, ti fan finire in fondo ad una poltrona con una pila di giornali vicino e, a portata di mano, galeotta, la scatola dei cioccolatini. Fu così che, tra un attentato e l’altro alla mia linea, trovai in fondo ad una pagina l’invito fatale … leggi tutto >>>
Giovanna Venditti – Via Col di Lana
Che cosa era venuta a cercare? Malgrado avesse continuato a chiederselo per tutto il tragitto, ripetendosi che era stato soltanto un interesse per così dire antropologico-culturale a spingerla, sentiva dentro di sé che quella risposta non era del tutto convincente. Non era del tutto sincera. Non era lì per caso. … leggi tutto >>>
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