Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Prima Edizione – 1995
Narrativa 1995 – Vincitori e finalisti
Ivan Cotroneo – Prova scritta – 1° premio
“Il candidato esamini la figura del Manzoni e della sua opera più importante in relazione allo sviluppo del romanzo storico in Italia e in Europa.” Svolgimento. A colorare. A colorare il tempo ci avevo provato. A lasciarlo passare sopra di noi piano, a farcelo morire addosso. Quando eravamo due. Era il freddo. … leggi tutto >>>
Marianello Marianelli – La spottosi – 2° premio
Rammento il primo caso, sei anni or sono, a sera avanzata, ormai quasi vuoto l’ambulatorio. Venne Rosetta Rosi, una donna minuta e muta, madre, disse il marito, di due figlioli, da sette anni a servizio in tre famiglie diverse, dodici ore al giorno, la sera mangiava un boccone e si addormentava guardando la tivù. … leggi tutto >>>
Paola Balzarro – La visita – 3° premio
Il vecchio uscì dal bagno asciugandosi le mani. Prese la scatola del borotalco e verso un po’ di polvere nel palmo. Mentre la distribuiva sul dorso delle mani e tra le dita, si fermò a guardare le rughette bianche della sua pelle, dove il talco si fermava, a disegnarle profondamente. … leggi tutto >>>
Carlo Amadei – Trent’anni fa
All’inizio dell’estate, di tanto in tanto, telefonavo ad Anna Grazia. Anche durante il mese di luglio, subito dopo la fine della scuola, ci eravamo visti qualche volta nella noia della città semideserta con l’afa che mozzava il respiro. Quegli incontri erano poi durati per tutto il resto dell’estate. … leggi tutto >>>
Laura Anzilotti – Commiato
Tirò la porta, pian piano come se non volesse che la casa si risvegliasse. La tirò a sé premendo la maniglia di bronzo: era un piccolo gioiello, ma non volle attardarsi a guardarlo. Il sommesso clic della serratura che si chiudeva le dette un colpo al cuore: dietro quella porta lasciava la sua giovinezza, i suoi sogni, tutta la sua vita. … leggi tutto >>>
Luigi Baldassarre – Ricordi di Dachau
“23 settembre 198…” datava il giornale.
Un qualunque giorno della monotona successione del tempo umano. Per gli altri, comunque. Per sé- Enrico Giorgi – di anni cinquantasette – restituito dal lager con un braccio anchilosato, quella data rappresentava lo spartiacque della propria vita … leggi tutto >>>
Ivana Cavalletti – Un asterisco grosso come una nocciola
Quando le avevano detto che il Comune avrebbe provveduto, a proprie spese, ad installare il telefono nelle abitazioni di un certo numero di persone anziane bisognose, si era subito fatta in quattro per riuscire ad entrare nella rosa dei candidati ed alla fine quel benedetto telefono era arrivato anche in casa sua. … leggi tutto >>>
Maria Lenarduzzi – La ciclista
In principio era il Gran Premio Pneumatici Wolber. Venne poi, nel 1903, il Tour de France. Su strade sterrate si respirava polvere faticosa, si pedalava con qualunque tempo e se pioveva si sculettava sulla bici rischiando cadute delittuose. … leggi tutto >>>
Ermellino Mazzoleni – Madre
Alla vergine Clarissa che l’inverno è sul finire, tutta la valle è blu cielo e squillo di vento, anche la neve è blu. Un sole tiepido splende dopo mesi di nebbie e gelo; sghiaccia alle Ca Quadre e l’acqua gorgoglia nelle grondaie. È l’ora che mia madre mi chiamava a tavola e … leggi tutto >>>
Carlo Trentini – La vacanza
Il sole d’agosto picchiava forte sulla pianura; l’asfalto sembrava bollire con le auto, poco numerose, che solcavano il riverbero del bitume rovente come barchette nel fiume. Paolo aveva indossato … leggi tutto >>>