Premio Letterario Internazionale Merano-Europa Quarta edizione 2001
Francesco Tassinari
Finita è l’estate
Cantavano gli uccelli dalle rogge
e quanto ancora verdi intatte foglie
recava in grembo l’autunno.
Sì, c’era sino a poco fa
un così bel sole, ma per pigrizia
o noia o distrazione
non sono uscito per goderlo.
Ora è giunto l’autunno
il mio tramonto!
E così delirando di una perduta forza,
di remoti giorni felici
ho scovato la morte….
E da allora d’amore
più con te non parlo,
amore mio….
Autunno
E’ morte di luce,
perduta e sommersa
dietro declivi e terrapieni.
Alla campagna un greto ci riporta
vagabondi;
il silenzio tende la rete.
Il giorno smemora in quiete,
giunge presto la sera
dietro bagliori di vetri.
Vecchiaia
Ora la vita s’è fatta
caverna di mare,
rete d’echi spenti,
tempo muto.
A tratti, quasi silente,
risuona un correr d’onde,
una memoria di sole.
E l’acqua marina
pare aggrumarsi
in una pallida,
antica primavera…