Premio Letterario Internazionale Merano-Europa Quarta edizione 2001
Daniela Raimondi
Ballata della sposa bambina
Domani sarà donna, sposa a tredici anni.
Sette carte sul tavolo hanno letto il suo destino.
Sette anfore di riso per i suoi capelli neri.
Sette stelle immobili in un angolo di cielo.
La madre la lava con acqua di fonte.
Sette fiumi corrono sui seni di madreperla.
Sette ruscelli giocano sulla sua pelle scura.
Sette torrenti fuggono sul piccolo sesso di mandorla amara.
Domani sarà donna, a vivere nell’ombra
La vestiranno di veli, d’argento e di seta.
Domani sarà donna, a piangere ogni sera.
A primavera avrà un figlio nel ventre
e sette cavalli bradi correranno nel campo.
Domani sarà sposa la vergine bambina
Un’ ombra di paura agiterà la sera.
Petali rossi su un lenzuolo di lino,
fiore di bimba reciso nel buio.
Silenziosa sera
Silenziosa sera nel cortile di calcina bianca.
Canto di terra vicino alla fontana.
Femmina austera
dai fianchi generosi, sazi di figli.
Lo sguardo altivo verso l’orizzonte
ma con un sogno che vola all’improvviso
sotto il vestito di mussola leggera
(brezza ribelle che guizza come un pesce
nell’ombra azzurra della sera)
La tua voce è un lamento senza tempo
che semini fra i glicini e le rose.
Occhi pieni di luna
Triste madre infibulata
Dolce matrona dal cuore arrugginito!
Inspiegabile ansia di noi
Ultimo nubifragio di settembre
su Roma esausta di pietre arse e sole,
e l’autostrada che penetra nel vento
e la rabbiosa pioggia
e la collina nuda.
Le nostre mani prigioniere di fragili orizzonti.
Mani legate dal pudore.
Mani che invece vogliono fuggire e stringerti, e toccarti
Dimenticando tutto, non risparmiando niente.
Risanerà i ricordi domani la distanza.
Questi momenti fatti di fatica e desiderio
mentre cerchiamo ancora un po’ d’amore –
nell’inspiegabile ansia di noi, umida e stanca.
E poi caderti ancora fra le braccia
e ancora accarezzarti, e ancora….
Ultima frutta estiva nella pioggia
ultimo sogno prima della sera.
Solo il tremore della tua bocca conta. Solo il tremore!