Poesia – Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Terza edizione 1999
Lorenzo Ferrarese 3° premio
Recuperando quanto in fondo giace…
Recuperando quanto in fondo giace
ad un oceano privo di speranze
in apparenza, invece colmo, sai,
di luci dolorose e di esistenza,
urla la tua speranza disperata,
sorella offesa nell’immota attesa
di antichi brividi sepolti
in affondate navi frequentate
da tristi squali soli e da urticanti
meduse variopinte travestite
da cherubini innocui e programmati
ad anestetizzare il male oscuro
col male di un’ipocrita carezza
Certo non basta il suono di parole altrui…
Certo non basta il suono di parole altrui,
l’urlo straziato dell’anima deserta
od il silenzio raccontato invano
da voci trasparenti risuonanti
nel cielo nero e vuoto della vita…
Ma forse basta la certezza incerta
nascosta nel cercare la parola
che sola spieghi il mondo e la paura,
ed il mistero occultato nel ritmo
malfermo di un esametro troncato
o sciolto come il sangue stupefatto
del proprio assurdo vortice di vita…
Non so nulla del nulla che s’aggruma…
Non so nulla del nulla che s’aggruma
sulle pendici dei monti della luna
perennemente oscure al miope sguardo
dell’occhio umano proiettato invano
a ricercare leggi e regole contorte
per non morire di paura tra la folla
di stelle vane e orrendi buchi neri…
…come il bambino perso sulla spiaggia
che urla senza tregua il suo dolore
tra gli sguardi pietosi e indifferenti
di una grassa imbecille umanità