Poesia – Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Terza edizione 1999
Andrea De Martino
La sera…
La sera
Ci colse impreparati
Nel chiarore d’un presagio
(Nembi di tramontana venivano da Nord).
Mi salutasti
Come chi sa
Di fingere una parte
(Il tuo cuore piangeva lacrime di giada)
E nei tuoi occhi
Gherigli di verità
Baluginavano lontani.
Poi con te
Svanì quel sentimento
D’esistere diverso
(L’Oriente infinito gelava nella steppa)
Svetlana,
Tristezza di bambina
Confusa in leggerezza.
Lieve bruma…
Lieve bruma
Fluttua incerta
Sopra il mare.
Solo
Baluginano in guizzi
Lesti scarti
Di scaglie iridescenti.
Come d’un sogno
Reminescenze
In me…
In me
Eri olio spesso
A riempire fragilità di anfora.
Affondammo senza luna
In un gorgo del nostro mare.
Io mi ruppi
Ed esisto in questi cocci.
Tu
Non avevi forma