Poesia – Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Terza edizione 1999
Lucia Montauro 2° premio
Il pendolo
Ferma all’ascolto di rintocchi
mai vano questo attendere
(di grida è inseminato ogni silenzio)
la strategia del pendolo ipnotizza
cancella le inferriate del letargo.
Necessità dell’anima
andare andando dall’oscurità alla luce
e mentre gli occhi brillano
nell’emozione esistere.
La conchiglia
Schiva agli sguardi
se ne sta solitaria
il grido del maestrale
in lei soggiace prigioniero.
La bocca scolpita semichiusa
nasconde misteri di sibilla.
Nei rari lampi della narrazione
dilata la sua immagine di grazia
immateriale dea rapita
all’amplesso dell’acqua
si rianima al respiro della polvere.
Sinfonia
Esplode in sinfonia l’ora
che orchestra il nulla e suggestiona.
Questo è il tema cantabile
e le tue mani pronte a catturare
oro di frantumi.
Il tempo che non vuoi dimenticare
il tempo che non puoi rivivere.
Tutti i suoni del mondo
nel tuo zaino di vento
e ancora viaggiare senza nome
nomade e prigioniero
tra i tiepidi spettri dell’arcobaleno
e l’estasi di alberi cattedrali.