Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Quarta Edizione – 2001
Merano, 18 giugno 2001
Nel riserbo che è doveroso per la serietà della manifestazione, la giuria del Concorso letterario Merano Europa ha concluso il suo lavoro di selezione delle dieci opere finaliste tra le quali saranno scelte le vincitrici che verranno premiate nel prossimo mese di ottobre.
Ora esse passeranno al vaglio della giuria studentesca e di quella popolare che avranno tempo fino al trenta agosto per stilare il loro verdetto. Quest’anno il Concorso Letterario biennale organizzato dal Passirio Club per la quarta volta, ha raggiunto il record assoluto di iscritti ed il lavoro della giuria è stato particolarmente lungo e laborioso. A testimoniare le validità della manifestazione valga anche la presenza quale presidente onorario della giuria dell’Ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris personaggio estremamente qualificato nel mondo diplomatico ed accademico.
Ferrarsi vanta una lunga carriera diplomatica che lo ha portato al culmine della stessa, ad essere ambasciatore italiano a Bonn, poi sottosegretario agli esteri nel 1996 ed infine Consigliere di Stato negli ultimi tre anni. In ambito accademico ha ricoperto numerosi incarichi e cattedre in università italiane ed estere come ad esempio la docenza di Storia Contemporanea e Scienza della Politica presso le università di Jena e Dresda. Ferraris vanta inoltre la presidenza di numerose organizzazioni culturali spesso legate al mondo tedesco tra le quali quella a noi più vicina, dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi di Merano.
Egli è inoltre autore di libri, di circa 400 saggi e coautore del “Manuale della politica estera italiana” edito da Laterza nel 1996. Una figura dunque di alto profilo che onora il Passirio Club e la sua manifestazione e la cui presenza darà lustro alla città in occasione della premiazione prevista per il 13 ottobre prossimo. Tornando alla giuria studentesca va infine sottolineato come anche in questa occasione ci sia stata la convinta partecipazione della Sovrintendente Dottoressa Rauzi per la sua composizione e più in genere per rendere il mondo scolastico partecipe di questa iniziativa. Da segnalare in questo contesto che le opere finaliste saranno valutate anche da una classe del Liceo Scientifico di Monfalcone che ha preso contatto con il comitato organizzatore a questo scopo.
La valenza della sezione che prevede la traduzione di una lirica dal tedesco all’italiano, verrà quest’anno ancor più sottolineata dall’intitolazione del premio alla memoria del professor Pier Egilberto De Zordo, noto traduttore meranese scomparso qualche anno addietro e vincitore della prima edizione del concorso, in questa particolare sezione.