- Premio letterario Merano Europa – Dodicesima edizione 2017
- Vincitori – Sieger/innen Premio Merano Europa 2017
- Piero Malagoli – Narrativa in italiano – Italienische Erzählprosa
- Nadia Rungger – Narrativa in tedesco – Deutsche Erzählprosa
- Anna Rottensteiner – Traduzione dall’italiano al tedesco
- Traduzione dal Tedesco 2017 – non assegnato
- Finalisti: gli autori e le opere – Finalist-innen Autoren und Werke
- Presentazione del Premio Merano Europa 2017
- Giuria internazionale – Internationale Jury
- Bando 2017
- Ausschreibung 2017
- Poesia “IN VENEDIG” di Konstantin Ames
- Poesia “ROVINOSAMENTE” di Irene Paganucci
Premio letterario internazionale Merano Europa 2017
Internationaler Literaturpreis Merano Europa 12. Ausgabe 2017
Sezione D – Premio della Giunta Provinciale di Bolzano Alto Adige
TRADUZIONE IN TEDESCO della poesia di Irene Paganucci “ROVINOSAMENTE”
Sektion D – Preis der Südtiroler Landesregierung
ÜBERSETZUNG ins Deutsche des Gedichts von Irene Paganucci “ROVINOSAMENTE”
Download della poesia Rovinosamente di Irene Paganucci in formato DOC
Download della poesia Rovinosamente di Irene Paganucci in formato PDF
da “MENTRE SI METTONO A POSTO LE COSE”
Rovinosamente
«Non dovevi dirmi qualcosa?»
e in effetti qualcosa c’era.
L’avevo messo insieme ai pelati
nella busta gialla dell’esselunga
però poi è andata a finire
che la busta si è rotta sotto e
tutto quello
°°°°°°°°°°°°che avevo
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°da dirti
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°è rotolato
in fondo alle scale.
*
Mi è rimasto un dolore tra i denti,
un dolore verde prezzemolo.
Lo tocco con la lingua per tentare
un’ablazione, mi si nota
quando rido: c’è come un’orma – come
un’ombra – e mai nessuno
che me lo viene a dire, che poi mi offre
uno stuzzicadenti.
*
Mi piace fingermi morta, restare
nel letto, le mani
sul petto, sentire
gli altri che ridono al piano di sotto.
*
Delle volte apro l’armadio, metto un
vecchio maglione tuo, piango
forte come quando ero piccola e
volevo tanto un cane.
Allora prendevo la bici, andavo
nell’orto vicino casa, tenevo
in braccio le galline, le accarezzavo.
*
Somigliare è discreto rubare
e non si sospetta
nemmeno che si debba chiedere
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°permesso
per certe cose. Si dice
gli occhi da chi li ha presi? la bocca,
di chi è la bocca?
e da sempre la vita si tramanda per furti.
Così confesso
che ho qualcosa di tuo: te lo ricordi
l’ultimo litigio?
Ti sei voltata,
mi hai dato le spalle e io
non te le ho più restituite.
IRENE PAGANUCCI è nata nel 1988, vive a Lucca e si è laureata a Pisa in Sociologia e politiche sociali. Ha pubblicato la raccolta di poesia Di questo legno storto che sono io (Marco Saya Edizioni, 2013), segnalata come opera d’esordio al concorso nazionale di poesia e narrativa “Guido Gozzano”. Alcuni suoi componimenti sono apparsi su riviste web e cartacee, come “L’Unità”, “Versante Ripido”, “La Balena Bianca”, “Atelier”, “L’EstroVerso”, “Leggendaria”. È vincitrice della sezione “poesia inedita” dell’edizione 2015 del premio letterario “Città di Capannori”. Nell’antologia Pisa e le sue voci (Carmignani Editrice, 2014) è presente un suo commento critico sul poeta Dino Campana. Ha scritto lo spettacolo teatrale “Signore perbene – Viaggio nella poesia italiana al femminile”, curato dal Gruppo Teatro 4e48.
Premio letterario Merano-Europa 2017
COMITATO ORGANIZZATORE - ORGANISATIONSKOMITEE
- Enzo Coco - Presidente del Passirio Club
- Aldo Mazza - Alpha Beta
- Ferruccio delle Cave - Südtiroler Künstlerbun
- Giuseppe Fornasier - Segretario del Passirio Club Merano
- Paolo Valente - Referente giurie