- Serata di premiazione dei vincitori dell’Undicesima edizione – 2015
- Finalisti – Finalist-innen – Vincitori – Sieger 2015
- Francesca Quarta – Narrativa in italiano – Italienische Erzählprosa 2015
- Eva-Maria Thüne – Narrativa in tedesco – Deutsche Erzählprosa 2015
- Werner Menapace – Primo premio Traduzione dal Tedesco 2015
- Antonio Staude – Secondo premio Traduzione dal tedesco 2015
- Traduzione dall’italiano 2015
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- Presentazione dell’edizione 2015
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Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Undicesima Edizione – 2015
Traduzione dal tedesco / Übersetzung Vom Deutschen Ins Italienische
Secondo premio
Antonio Staude
Ich hab den Apfel nicht berührt, das Waffeleisen, den See
Ich habe die alte Briefmarke unangeleckt gelassen,
welche Briefmarke, ich
Habe die Waren auf dem Kassenband kurz vor
Dem Bezahlen ausgetauscht,
Streichhölzer anstelle
der Salzstangen,
Underberg anstelle der Feiglinge, ich habe dann
Doch nichts gekauft, ich schlafe jetzt oft bei
Fremden, wenn sie die Nacht über
Unterwegs sind, ich benutze zerfallende
Kohle für meine Aufzeichnungen auf
Kühlschrankpapier, aber nur, weil ich
An die Altersschwäche von Magneten
Glaube, ich möchte nicht, daß morgen die
Halbe Welt weiß, daß ich gestern nicht
Beim Tischtennistraining gewesen bin, warum ich
Einen Werkzeugkoffer in meinem
Soundsovielten Leihwagen habe, einen
Werkzeugkoffer, das Aufspüren einer geheimen
Liebe ist eine unverschämte
Enttäuschung, die
Sinnlosigkeit einer überstandenen
Liebe ist eine Touristenattraktion, wie lange
Habt ihr gestern noch gemacht, erzähl ich dir
Später, wie lange ihr gestern noch
Gemacht habt, bleib ruhig, entspann
Dich, mein Yoga-Lehrer sagt in solchen Momenten
Immer zu mir, sei ein lächelndes Wasser, sei
Armenien im Alter, nur ohne
Schachtelhalme, bis um vier, um
Zwei, bis um
Fünf, erzähl ich dir
Später, die Ängste beim Weglassen der
Warentrenner, Europa im Winter, die leichten, fast
Beiläufigen Korrekturen mit
Einer Hand, mehr zu mir
Hin, das Versagen auf
Ganzer Ebene, aber ich habe
Den Apfel in dieser Welt nie
Berührt, das Waffeleisen, die Briefmarke,
Den Ammelshainer
See.
Poesia originale di Thomas Kunst, Vincitore del Lyrikpreis Meran 2014
Non ho toccato la mela, la piastra per cialde, il lago
Non ho leccato il vecchio francobollo, quale francobollo, ho
scambiato gli articoli sul nastro della cassa poco prima
di pagare, fiammiferi al posto dei salatini,
bottigliette di amaro al posto della vodka al fico, poi
però non ho comprato nulla, ora dormo spesso da
estranei, quando passano la notte
in giro, uso il carboncino
che si sbriciola per i miei appunti su
carta da frigorifero, ma solo perché
credo alla senilità delle calamite,
non voglio che domani
mezzo mondo sappia che ieri non
sono andato all’allenamento di ping pong, come mai
tengo una cassetta portattrezzi
nella mia ennesima auto noleggiata, una
cassetta portattrezzi, rintracciare un amore
segreto è una delusione sfacciata,
l’insensatezza di un amore superato è
un’attrazione turistica, quanto tempo
siete rimasti poi ieri, ti racconto
più tardi, ieri poi quanto tempo
siete rimasti, stai tranquillo, rilassati,
il mio maestro yoga in tali momenti mi dice
sempre, sii un’acqua sorridente, sii
l’Armenia da vecchia, ma senza
equiseti, fino alle quattro, alle
due, fino alle
cinque, ti racconto
più tardi, le paure a non usare i divisori
della spesa, l’Europa d’inverno, le correzioni
minime, quasi casuali, con
una mano, più verso
di me, il fallimento su
ogni piano, ma non ho mai
toccato la mela a questo
mondo, lo stampo per wafer, il francobollo,
il lago di
Ammelshain.
Antonio Staude
Nato a Heidelberg nel 1977, doppia cittadinanza tedesca e italiana, ha frequentato studi di Filologia romanza e Filologia classica presso l’Università di Heidelberg.
Svolge attività professionale nei settori dell’insegnamento, del teatro, della promozione culturale e dell’organizzazione di eventi. Dal 2007 partecipa alla redazione della rivista «Matrix. Zeitschrift für Literatur und Kunst».
Dal 2015 collabora all’ufficio editoriale del festival operistico Rossini in Wildbad. Autore di saggi sulla cultura letteraria e teatrale (Großen Dichtern auf der Spur. Literarische Ästhetik und elcanto, in: I Capuleti e i Montecchi, Programmbuch Bayerische Staatsoper, München 2011), lavora come traduttore di testi scientifici, saggistici e poetici tra il tedesco e l’italiano.
Premio letterario Merano-Europa 2015
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