Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Quinta Edizione – 2003
Traduzione dal tedesco
Primo premio
Sonja Peter
An meine Mutter
So gern hätt’ ich ein schönes Lied gemacht
Von deiner Liebe, deiner treuen Weise,
Die Gabe, die für andere immer wacht,
Hätt’ ich so gern geweckt zu deinem Preise.
Doch wie ich auch gesonnen mehr und mehr,
Und wie ich auch die Reime mochte stellen,
Des Herzens Fluten wallten drüber her,
Zerstörten mir des Liedes zarte Wellen.
So nimm die einfach schlichte Gabe hin,
Von einfach ungeschmücktem Wort getragen,
Und meine ganze Seele nimm darin;
Wo man am meisten fühlt, weiß man nicht viel zu sagen.
Poesia originale di Annette von Droste-Hülshoff
A mia madre
Avrei voluto scriver un bel canto
Dei tuoi fedeli modi, del tuo amor
Quel dono avrei voluto richiamare tanto
Che per altri sempre veglia in tuo onor.
Ma per quanto ci pensassi ancora ed ancor,
Per quanto collocassi rime in nuova relazione,
Infine tutto inondavan i riflussi del cuor
Distruggendo le onde tenui della canzone.
Accetta quindi questa lode schietta e sincera,
Detta con parole semplici e senza ornamento,
E dentro cogli la mia anima intera;
Non sappiamo dire molto, quand’è grande il sentimento
Motivazione
Tra gli elementi che hanno indotto la giuria a scegliere questa traduzione tra tutte quelle pervenute, sono da annoverare innanzitutto la perfetta comprensione del testo anche nei suoi passaggi più ostici o ambigui, poi il ritmo che nei limiti del possibile riproduce quello dell’originale ed infine l’uso sapiente ed equilibrato di un lessico arcaizzante che non disturba il gusto e la sensibilità di noi moderni.