Premio Letterario Internazionale Merano-Europa – Terza edizione – 1999
Narrativa 1999 – Vincitori e finalisti
Donatella Trevisan – Ulisse – 2° premio
Stava lì, legato all’albero maestro della nave, con gli occhi liquefatti e le nere pupille che mi fissavano immote. Stava lì, madre, i polsi gli sanguinavano, la pelle era arsa dalla salsedine, potevo scorgere i tendini tesi e i muscoli pronti ad esplodere, potevo contare i battiti del cuore dalla vena pulsante sulla fronte, indovinare il membro eretto sotto il perizoma, leggere il desiderio che pervadeva ogni poro. … leggi tutto >
Laura Furlan – Corvi di Vienna su sfondo veneziano – 3° premio
L’anno più faticoso dei suoi trent’anni stava per uscire di scena, lasciandola- Adagio assai – sullo sfondo di un pomeriggio veneziano. Il grigio mostrava le sue diverse gradazioni, ma lei non s’incupiva. Questo grigio era luminoso e non si frapponeva tra il percepibile e il percepito. … leggi tutto >
Sandro Boato – Formiche
Una brezza leggera socchiude la porta della camera, un cinguettio sommesso giunge da lontano, una fessura di luce tenue s’affaccia, s’allarga, schiarisce appena un ventaglio di parete; adesso entra un parlottio indistinto, una voce inafferrabile, un’altra, un’altra ancora. … leggi tutto >
Alberto Di Santo – Senza più titolo
Ricorderò sempre di Aldo Beikmann, mio professore d’italiano al liceo, l’aria assorta con la quale invitava gli studenti alla cattedra. Dopo aver rivolto la prima domanda, distoglieva lo sguardo rivolgendolo alla carta geografica appesa al muro alle nostre spalle. … leggi tutto >
Felice Martelli – La felicità del Gatto
A quarant’anni la mia vita scivolava via silenziosa, dentro una notte che intuivo soltanto. L’angoscia mi mangiava allora improvvisa l’aria in fondo a una strada o mi capitava dentro in un bar alla stazione. Mi svegliavo nell’incubo, fradicio di sudore e schiacciato da un lenzuolo. … leggi tutto >
Angela Suprani – Le cose che finiscono
La vita non è tanto semplice per me che detesto la fine delle cose. A volte detesto le cose che incominciano, tanto puzzano di fine ancora prima che questa si avvicini. L’inizio delle cose è grandioso. Quando ero piccola smaniavo all’idea di lanciarmi in una nuova avventura, come per esempio costruire una capanna con i lenzuoli tesi tra la tavola e il letto … leggi tutto >
Francesco Tassinari – Una strana nonna
Una giornata di sole mi fa pensare a un funerale: non parlo di una qualsiasi giornata di sole, ma di una giornata di sole vero, improvviso, atteso da tanto tempo, trasparente. Forse la cosa più importante non è tanto il sole, quanto la trasparenza. Nei funerali conta molto il tempo che fa. … leggi tutto >
Giorgio Venturi – Quel sabato di settembre
Era un sabato sera d’inizio settembre, fuori non era ancora buio sebbene il sole, quel sabato, non fosse mai riuscito a perforare il muro di nubi grigie che rendevano la giornata un po’ cupa e un po’ malinconica. … leggi tutto >